Il regime dell’impignorabilità della prima casa è stato introdotto nel 2013 e i limiti alla pignorabilità riguardano solo il Fisco.
La possibilità di proteggere la prima casa dagli altri debitori si ha con l’inserimento della stessa in un fondo patrimoniale che è una convenzione patrimoniale tra i coniugi.
L’istituto della impignorabilità della prima casa prevede che l’agente della riscossione non possa procedere con la vendita forzata dell’immobile del contribuente alla contemporanea presenza di tutte le seguenti condizioni:
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il debitore è proprietario solo di tale bene;
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l’immobile è adibito a uso abitativo;
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il debitore risiede anagraficamente nella casa;
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non è abitazione di lusso;
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la procedura è iniziata successivamente all’ entrata in vigore della legge;
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l’importo per cui il fisco procede è inferiore a 120.000, ma superiore a € 20.000.
Attenzione.
Se il contribuente è intestatario della casa in cui abita e anche di altri beni immobili allora l’abitazione può essere pignorata perché non è “l’unico immobile” di cui è titolare.