Il regime dell’impignorabilità della prima casa è stato introdotto nel 2013 e i limiti alla pignorabilità riguardano solo il Fisco.

La possibilità di proteggere la prima casa dagli altri debitori si ha con l’inserimento della stessa in un fondo patrimoniale che è una convenzione patrimoniale tra i coniugi.

L’istituto della impignorabilità della prima casa prevede che l’agente della riscossione non possa procedere con la vendita forzata dell’immobile del contribuente alla contemporanea presenza di tutte le seguenti condizioni:

1. il debitore è proprietario solo di tale bene;

2. l’immobile è adibito a uso abitativo;

3. il debitore risiede anagraficamente nella casa;

4. non è abitazione di lusso;

5. la procedura è iniziata successivamente all’ entrata in vigore della legge;

6. l’importo per cui il fisco procede è inferiore a 120.000, ma superiore a € 20.000.

Attenzione.

Se il contribuente è intestatario della casa in cui abita e anche di altri beni immobili allora l’abitazione può essere pignorata perché non è “l’unico immobile” di cui è titolare.

Pertanto, è impignorabile per l’agente di riscossione l’unica casa e non la prima