Codice privacy e adeguamento al Regolamento UE.
Con il provvedimento n. 374 del 31 maggio 2018, il Garante per la protezione dei dati personali ha ritenuto che, in attesa dell’approvazione definitiva del regolamento UE 2016/679, le disposizioni di cui alla Sezione III del Capo I del Titolo I del codice della privacy sono incompatibili con la nuova normativa europea.
In particolare, le disposizioni citate riguardano la procedura dei ricorsi disciplinata dagli artt. 144 ss. del codice privacy, la quale risulta non compatibile con la nuova possibilità di reclamo innanzi l’autorità di controllo introdotta dal Regolamento UE.
Pertanto la delibera del Garante dispone che l’Ufficio provvederà alla disapplicazione di tali disposizioni.
In definitiva, si attenderà l’approvazione definitiva dello schema di decreto legislativo per l’adeguamento del codice della privacy al Regolamento UE 2016/679.