Nella legge di Bilancio per il 2023 sono presenti numerosi provvedimenti a favore delle famiglie e dei genitori lavoratori, denominati “Pacchetto Famiglia”.
Qui di seguito si un sintetico riepilogo di alcune delle più significative misure introdotte in vigore dal 1° gennaio 2023.
- Assegno unico Universale.
Dal 1° gennaio 2023 la nuova Legge di bilancio 2023, stabilisce le equiparazioni tra i figli maggiorenni o minorenni, disabili e non, e introduce un incremento del 50% dell’assegno unico per le famiglie con figli di età inferiore a un anno e per i figli con una età compresa da uno a tre anni, per le famiglie con tre o più figli e con Isee fino a 40.000 euro.
A decorrere dal 1° gennaio 2023, la maggiorazione forfettaria per i nuclei familiari con quattro o più figli pari a 100 euro mensili nel 2022 sarà incrementata del cinquanta per cento portandola a 150 euro.
2. Congedo parentale.
La Manovra tocca anche i congedi parentali, utilizzabile da uno dei due genitori (in via alternativa) dipendenti fino ai sei anni di vita del figlio. La misura dell’indennità per congedo parentale vede un aumento dal trenta all’ottanta per cento. Previsto anche un mese in più di congedo facoltativo e retribuito all’80%.
3. Misure contro l’inflazione.
Viene ridotta l’Iva al 5% per i prodotti per l’infanzia e per l’igiene intima femminile: in particolare per alcuni prodotti, come gli assorbenti femminili, il latte in polvere o liquido per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini nella prima infanzia; le preparazioni alimentari di farine, semole e altro per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini e altri prodotti per l’igiene e la sicurezza dei bambini.
4. Carta Risparmio Spesa.
Sempre ai fini di contrasto degli effetti inflazionistici, viene istituito un fondo di 500 milioni di euro per l’anno 2023 per finanziare la misura denominata Carta risparmio spesa: è un beneficio per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità dei soggetti con un Isee non superiore a 15 mila euro.
Entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della norma il decreto del Ministero dell’Agricoltura stabilirà criteri e modalità di individuazione dei titolari del beneficio, considerando l’età dei cittadini, i trattamenti pensionistici e di sussidi e trasferimenti già ricevuti dallo Stato, nonché la situazione economica del nucleo familiare e i redditi conseguiti.
5. Bonus sociale bollette energia e gas.
Per le famiglie più fragili è confermato e rafforzato il meccanismo che consente di ricevere il bonus sociale bollette: questa misura punta a ridurre la spesa sostenuta dalle famiglie per la fornitura di energia elettrica e di gas naturale.
Per l’anno 2023, saranno modificati i requisiti di accesso ai bonus sociali nel settore elettrico e in quello del gas: in particolare, viene aumentato da 12.000 a 15.000 euro il valore soglia dell’ISEE per accedere ai predetti bonus per l’anno 2023.
Il Bonus sociale è un incentivo erogato e gestito direttamente dall’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente.
È infatti ulteriormente previsto che, per il primo trimestre 2023, le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati o in gravi condizioni di salute e la compensazione per la fornitura di gas naturale siano rideterminate dall’ARERA, con delibera da adottare entro il 31 dicembre 2022, nel limite di 2,4 miliardi di euro complessivamente tra elettricità e gas.
6. Bonus psicologo.
Viene modificata la disciplina del bonus psicologo, il contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia, istituito dalla legge di conversione del decreto Milleproroghe 2022 (art. 1-quater, comma 3, d.l. n. 228/2021). In particolare, a seguito dell’intervento operato dal comma 538, il beneficio diventa strutturale ed aumenta da 600 a 1.500 euro l’importo massimo ottenibile dai beneficiari, con tetto Isee a 50.000 euro.