La legge stabilisce che, all’interno del gruppo familiare, un soggetto (il padre, la madre, i figli) deve versare una somma di denaro a colui che si trova in uno stato di bisogno.
Si tratta dell’obbligo alimentare.
Quid iuris se il figlio chiede gli alimenti al padre perché non vuole lavorare e non cerca un’occupazione?
Ebbene, il tribunale ha stabilito che se un figlio non ha un lavoro né lo cerca né dimostra di non riuscire a trovare un impiego per circostanze che non dipendono da una sua manchevolezza, può scordarsi gli alimenti.
Infatti, in tali ipotesi, il genitore non ha alcun obbligo nei confronti del figlio dato che viene a mancare lo stato di bisogno e l’impossibilità di procurarsi da solo mezzi adeguati.