In riferimento all’aggiornamento della carta di circolazione per trasferimento della proprietà di veicoli tra coniugi a seguito di separazione giudiziale o di sentenza di scioglimento del matrimonio, con la circolare n. 16965 del 12 luglio 2018, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ribadito la esenzione dall’imposta di bollo.
In argomento, si legge nel documento di prassi, erano state segnalate alcune difformità operative presso gli UMC che hanno indotto il Ministero a fornire le precisazioni in notizia.
L’art. 19, legge 6 marzo 1987, n. 74, ricordano i tecnici ministeriali, prevede che tutti gli atti, i documenti e i provvedimenti relativi al procedimento di scioglimento del matrimonio, siano esenti dall’imposta di bollo.
E poiché l’assegnazione della proprietà di veicoli, disposta nell’ambito della sentenza di separazione o di scioglimento del matrimonio, costituisce una modalità di regolazione dei rapporti patrimoniali tra i coniugi, l’esenzione in parola trova piena applicazione anche ai casi di specie.