Con la morte di un soggetto, si apre la sua successione ereditaria.
La successione rappresenta il passaggio generazionale del patrimonio (attivo e passivo) da un soggetto ad un altro.
Gli eredi sono tenuti alla presentazione della dichiarazione di successione, presso L’Agenzia delle Entrate competente, entro un anno dal decesso.
La dichiarazione di successione non deve essere presentata:
- se l’eredità sia devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta delde cuius;
- e se l’attivo ereditario abbia un valore non superiore ad euro 25.822,84 e non comprenda beni immobili o diritti reali immobiliari.
Inoltre, gli eredi devono gestire i contratti in essere dal de cuius.
- contratto di lavoro: gli eredi avranno diritto alla liquidazione della retribuzione maturata e non percepita, dell’indennità di fine rapporto e di tutti i diritti derivanti dal contratto di lavoro. Il diritto degli eredi di richiedere tali somme si prescrive in cinque anni dal momento dell’apertura della successione;
- nel caso in cui ilde cuius fosse pensionato: deve essere informato l’Ente pensionistico erogatore della pensione.
- nel caso in cui il de cuius fosse titolare di pensioni sulla vita: è necessario informare l’Istituto di riferimento ai fini dell’attivazione del procedimento di liquidazione previsto nelle condizioni della polizza. Si ricorda che non sono tassabili i premi di assicurazione sulla vita, quindi non devono essere inseriti nella dichiarazione di successione.
- utenze e contratti di locazione: non vi è alcun obbligo di comunicazione. Tali contratti proseguono con gli eredi.
- rapporti bancari: è necessario avvisare l’istituto di credito al fine di riconsegnare gli assegni e le carte utilizzate dalde cuius ed ottenere così la volturazione del conto a favore degli eredi. Il conto corrente, una volta dichiarato il decesso alla Banca, sarà bloccato: per ottenere lo sblocco è necessario presentare il certificato di morte e, qualora vi fosse, copia autentica del testamento. Il mutuo dovrà essere accollato dagli eredi.
- veicoli iscritti al PRA: i veicoli non devono essere inseriti nella dichiarazione di successione, ma è necessario presentare modifica di intestazione al PRA presso gli sportelli ACI.